Oltre all’ineguagliabile aroma, gusto e corpo, è la crema che rende inconfondibile il vero espresso italiano. Se nella tazzina non c’è la crema non è un caffè espresso italiano, anche se erogato da una macchina caffè espresso, magari di produzione italiana. Da questa verità si può dedurre che per servire un buon espresso italiano la qualità della macchina sia fondamentale ma non sufficiente. Il fattore umano (la qualità dell’operatore barista) è fondamentale.
In altre pubblicazioni della sezione “Caffè” sono stati illustrati tutti i parametri e gli accorgimenti che il bravo barista deve conoscere a memoria e applicare con precisione e disciplina nonostante lo stress e la stanchezza.
Il nostro consiglio ai baristi
Ai baristi che vogliono professionalizzarsi e promuovere la cultura del vero caffè espresso italiano consigliamo di:
a) leggere e studiare tutte le pubblicazioni Bazzara sulla cultura del caffè
b) acquistare il libro “La filiera del caffè espresso”
c) partecipare ad un corso di formazione per baristi professionisti
Cosa fare in caso di caffè sovraestratto o sottoestratto
Controllare la granularità del macinato e provvedere a regolare il macinacaffè.
• Caffè sovraestratto = macinatura troppo grossa
• Caffe sottoestratto = macinatura troppo fine
Tempo di estrazione per identificare il caffè espresso sovraestratto e sottoestratto
Il tempo di estrazione corretto è di circa 25 secondi
a) Tempo troppo corto = sottoestrazione
b) Tempo troppo lungo = sovraestrazione
Se servite un caffè espresso con la giusta crema servite un ottimo caffè espresso italiano e i clienti vi saranno riconoscenti.
Difendete la vera qualità del caffè espresso italiano! Le informazioni e le immagini di questo articolo sono state tratte dal libro La filiera del caffè espresso edito da Bazzara.